Il clima viene definito come l'insieme delle condizioni atmosferiche (temperatura, umidità, pressione, venti...) medie che caratterizzano una determinata regione geografica ottenute da rilevazioni omogenee dei dati per lunghi periodi di tempo, determinandone la flora e la fauna, influenzando anche le attività economiche, le abitudini e la cultura delle popolazioni che vi abitano.
"Tempo meteorologico" e "clima" sono due termini che nel linguaggio comune vengono spesso confusi; dal punto di vista scientifico invece, i loro significati sono ben distinti. Il tempo meteorologico è la risultante di molti fattori (tra cui quelli elencati sopra) riferita ad un'area definita e limitata in un determinato intervallo di tempo. Il clima invece si definisce soprattutto sulla base di elementi costanti che tendono a ripetersi stagionalmente; si riferisce inoltre ad ambienti molto vasti (ad esempio, le fasce climatiche comprendono parti molto estese di più continenti). Esso dipende da determinati elementi e fattori climatici.
Elementi:
Gli elementi climatici sono dei fenomeni fisici misurabili, la cui misurazione viene effettuata dalle stazioni meteorologiche (capanne standard di legno colorato di bianco), e sono:
Fattori:
I fattori climatici sono le condizioni che producono variazioni sugli elementi climatici. Si possono distinguere tra fattori zonali, che agiscono regolarmente dall'equatore ai poli, e fattori geografici, che agiscono in modo diverso per ogni località.
Sono fattori zonali:
Sono fattori geografici:
Classificazione dei climi
by Valentina Tontaro